Sfratto con figli minorenni
Il locatore può intimare lo sfratto per liberare il proprio appartamento nel caso in cui il conduttore sia moroso, non paghi cioè il canone di locazione, o che non liberi l’immobile alla scadenza del contratto. E ciò è possibile anche in caso di figli minorenni, nonostante sia diffusa l’opinione che ciò non possa avvenire.
Cos’è lo sfratto esecutivo?
E’ una modalità che tutela il locatore nel caso di inadempienza nel pagamento dell’affitto o la liberazione dell’immobile alla scadenza del contratto. Il locatore può decidere di citare in tribunale il conduttore e fissare una data di rilascio dell’immobile.
Cosa succede se ci sono minori?
La procedura di sfratto viene comunque convalidata ma l’equilibrio psicofisico dei minori è la priorità. Per questo motivo di norma vengono allertati i servizi sociali affinché venga valutata la situazione famigliare e trovato un alloggio idoneo per i bambini. In caso di situazioni gravi, può essere richiesto anche l’intervento di un giudice tutelare, il quale provvederà all’allontanamento momentaneo dei minori dai genitori, finché questi non trovano un nuovo alloggio e una situazione economica stabile. Inoltre, sempre a tutela dei minori, la legge prevede delle agevolazioni come la possibilità di effettuare pagamenti con tempi dilazionati oppure l’interruzione dello sfratto esecutivo per centoventi giorni per quattro volte in quattro anni, ma solo in situazioni estremamente precarie.
Quindi, in presenza di figli minorenni, lo sfratto esecutivo può comunque essere richiesto, fermo restando che le tempistiche di rilascio dell’immobile saranno inevitabilmente più lunghe.
Fonte: www.avvocato360.it