SCOPRI LA LEGGE 3/2012
Cerchi una soluzione per te? Eccola.

Hai troppi debiti e non sai come uscirne? Le finanziarie ti perseguitano? La legge 3/2012 è la soluzione che fa per te: estingue i tuoi debiti e puoi ricominciare a vivere. Leggi la nostra guida pratica per comprendere facilmente la Legge 3 del 2012 in pochi passi. Puoi dire addio ai tuoi debiti affidandoti a DistrettoCasa da Zero
GUIDA PRATICA.
Legge 3/2012
Cosa prevede la
Legge 3 del 2012
Cosa prevede la Legge 3 del 2012
La legge 3/2012, entrata in vigore nel 2015 e detta anche “legge salva suicidi”, rappresenta la soluzione per le persone che versano in gravi condizioni economiche (ovvero in uno stato di sovraindebitamento) e non riescono a pagare e a sostenere i debiti che hanno accumulato nel corso del tempo. Attraverso la procedura di esdebitazione, questa legge ti permette di: cancellare i tuoi debiti. Salvare la tua casa e la tua famiglia. Non avere lo stipendio o altri beni pignorati. Probabilmente ti starai chiedendo: come faccio a liberarmi delle finanziarie e soprattutto dei debiti? Non preoccuparti! Attraverso la definizione del piano di ristrutturazione del debito riuscirai a pagare i tuoi creditori solo con il tuo patrimonio disponibile, ovvero con quello che riesci, attraverso piccole rate sostenibili, garantendo a te e alla tua famiglia quanto è necessario per vivere. Questo perché la L. 3 del 2012 ti permette di ridurre fino al 50-60% l’ammontare dei debiti che possiedi verso le banche, finanziarie e il fisco. Se il giudice approva il piano presentato, potrai beneficiare della riduzione del valore del tuo debito, pensato sulla base della tua disponibilità finanziaria. L’importo restante del valore iniziale del tuo debito verrà invece cancellato completamente.
Quando un soggetto
è definito insolvente
Quando un soggetto è definito insolvente
Prima di definire cos’è il fallimento e lo stato di sovraindebitamento, è necessario che comprendi quando un soggetto è definito insolvente. Secondo il Codice della Crisi d’Impresa, lo stato di insolvenza è inteso come: “lo stato del debitore che si manifesta con inadempimenti od altri fatti esteriori, i quali dimostrino che il debitore non e’ piu’ in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni.” In poche parole, è definito insolvente un soggetto che non ha più soldi per pagare i suoi creditori e quindi non riesce più a far fronte ai propri debiti rischiando di essere segnalato come cattivo pagatore nei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC).
Requisiti per applicare
la legge 3/2012
Requisiti per applicare la legge 3/2012
Per applicare la legge 3 del 2012 è necessario che tu NON sia un soggetto fallibile e quindi che non rientri nelle procedure previste dalla legge fallimentare ma devi essere contemporaneamente: In uno stato di insolvenza. In uno stato di sovraindebitamento. Un soggetto non fallibile. Il sovraindebitamento: la definizione. Lo “stato di sovraindebitamento” è definito dalla norma (art. 6, co. 2) della legge 3/2012 come: “la situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”. In parole semplici, il sovraindebitamento è la condizione di crisi o insolvenza in cui si trovano alcuni soggetti che non riescono a ripianare i propri debiti con banche, società finanziarie, pubbliche amministrazioni (ex-Equitalia), fornitori e privati. Infatti, nel nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza “sovraindebitamento” viene definito come segue:
“lo stato di crisi o di insolvenza del consumatore, del professionista, dell’imprenditore minore, dell’imprenditore agricolo, delle start-up innovative […] e di ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza”. In questo caso, il legislatore indica già chi sono i soggetti che possono beneficiare dello stato di sovraindebitamento nonché della legge antisuicidi e come puoi notare non sono i soggetti fallibili evidenziati nel precedente paragrafo ma in questo caso parliamo di soggetti non fallibili. Nel prossimo paragrafo capirai la differenza che sussiste tra i due concetti.
A chi si rivolge la legge
3/2012: i soggetti non fallibili
A chi si rivolge la legge 3/2012: i soggetti non fallibili
Sono molti i soggetti esclusi dalla disciplina del fallimento e che quindi possono beneficiare della legge che estingue i debiti comprendendo: i lavoratori autonomi o i liberi professionisti, incluse le associazioni professionali e le società semplici, gli imprenditori agricoli, i consumatori, ovvero le persone fisiche che hanno accumulato debiti cui non riescono a far fronte, gli enti non commerciali, ad esempio le associazioni di volontariato, le onlus, le associazioni sportive o non governative; gli eredi di un imprenditore defunto, le start-up innovative, gli enti pubblici. Infine, sono considerati NON fallibili anche le imprese commerciali che possiedono parametri al di sotto delle soglie di fattibilità indicate nel precedente paragrafo, quindi di piccole dimensioni e, i soci nel caso di società di persone. DistrettoCasa da Zero ha già risolto numerosi casi derivanti da problemi di sovraindebitamento di soggetti non fallibili. Esempi concreti riguardano il caso di una giovane imprenditrice sommersa dai debiti a causa del vizio del gioco d’azzardo del marito o il caso di una mamma quarantenne, che, raggirata anni fa dall’ex fidanzato, non riusciva a trovare soluzione alla propria grave situazione di sovraindebitamento. Questi sono solo alcuni dei casi, ma nel nostro blog puoi trovare altre storie vere, di persone come te, che erano in difficoltà per i troppi debiti ma che grazie a noi hanno trovato la soluzione e ora sono liberi dai debiti.
I benefici
Se sei in una condizione di sovraindebitamento nonché in gravi difficoltà economiche e sei perseguitato dalle finanziarie, grazie alla legge 3 del 2012 e all’aiuto dei professionisti di Ri.Analisi, puoi vederti riconosciuto il diritto di pagare i tuoi debiti in misura minore da come previsto dai contratti che hai sottoscritto perché, anche se non hai patrimonio e redditi sufficienti, una parte consistente ti verrà cancellata (c.d esdebitazione). Inoltre, attraverso le procedure di sovraindebitamento sopra descritte è possibile: sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, aste immobiliari, fermi amministrativi, etc.). Bloccare le cessioni del quinto dello stipendio. Stralciare i finanziamenti contratti con banche, società di leasing, finanziarie e società di credito al consumo. Pagare parzialmente i debiti chirografari (ovvero i debiti non garantiti). Cancellare il proprio nominativo dalle banche dati (Crif, Experia, …) con la possibilità di accedere nuovamente al credito. Per avere questi vantaggi devi dimostrare di non aver creato la situazione di sovraindebitamento di proposito per non pagare i debiti, altrimenti verresti escluso dalla facoltà di usufruire della L. 3/2012. Devi essere catalogato come debitore “incolpevole” e quindi meritevole dell’aiuto offerto dalla legge.
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L’unico grande obiettivo è quello di gestire gli immobili pignorati in modo che non siano più un problema. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, sia per i privati, per i quali DistrettoCasa da Zero salda il debito evitando i tempi e le incertezze di un’asta giudiziaria, che per le agenzie immobiliari alle quali fornisce tutta la propria competenza per la valutazione dell’immobile pignorato e per poter porre in vendita l’immobile senza i problemi del caso.